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Il portico è quello della filiale della Sumitomo Bank Company. Nel Memoriale del Museo della Pace di Hiroshima, quell’ombra sul gradino viene descritta come “una persona che è evaporata”. Nel 1996, quell’ombra è stata identificata come quella della signora Mitsuno Ochi (nata nel 1903) che all’epoca dell’esplosione aveva 42 anni e i cui discendenti sono tuttora viventi.
Hiroshima è la dimostrazione che l’essere umano può essere un mostro diabolico.